E’ di oltre 50 morti e un centinaio di feriti il bilancio di diversi attentati avvenuti
stamani in Iraq. Il più grave si è verificato a Makhmour, nel Kurdistan iracheno,
dove un kamikaze si è fatto esplodere a bordo di un’auto davanti all’ufficio del Partito
democratico, uccidendo circa 50 persone. Intanto, è stato rivendicato dal gruppo di
Al Qaida in Iraq, denominato ‘Stato islamico’, il rapimento dei 3 soldati americani
scomparsi ieri nella zona di Mahmudiya, dopo essere caduti in un’imboscata dei ribelli.
Nell’agguato, hanno perso la vita altri 4 militari statunitensi e il loro interprete
iracheno. Lo stesso gruppo terroristico ha anche mostrato, in un video l’esecuzione,
di 3 soldati iracheni, uccisi a colpi di pistola. La loro morte, affermano i terroristi,
è dovuta dalla mancata risposta del governo alla richiesta di liberazione di alcuni
detenuti.