Resta critica la situazione al confine tra Afghanistan e Pakistan. Il governo di Islamabad
ha autorizzato paramilitari e civili a sparare contro chiunque sia coinvolto negli
scontri nella città di Karachi, dove negli ultimi due giorni sono state uccise almeno
36 persone. Si tratta dei più gravi incidenti fra Pakistan e Afghanistan da decenni.
Intanto uomini armati hanno ucciso questa mattina un magistrato della Corte suprema
del Pakistan. L'omicidio si inserisce in una serie di sanguinose violenze seguite
alla decisione del presidente, Pervez Musharraf di sospendere il presidente della
Corte Suprema, noto per le sue prese di posizione in favore della difesa dei diritti
umani. Ieri, migliaia di pakistani erano scesi in piazza a sostegno dell’ex presidente
della Corte Suprema.