2007-05-12 17:53:05

"Voi dovete essere ambasciatori della speranza".Così il Papa tra i ragazzi commossi della Fazenda da Esperanca. Forte l'appello a chi semina morte attraverso la droga


Benedetto XVI ha concluso da pochi minuti la visita alla Comunità Fazenda da Esperanza, a Guarantinguetà a trenta chilometri da Aparecida, dove il Papa si è trasferito ieri sera da San Paolo. Il Santo Padre sta ora facendo rientro al Seminario Bom Jesus, dove risiederà fino a domani, quando dopo l’apertura della Conferenza generale dell’episcopato dell’America Latina e de Caraibi lascerà il Brasile per rientrare a Roma. Ma torniamo all’emozionante momento appena vissuto alla Fazenda da Esperanza.
Da Aparecida, il nostro inviato, Alessandro Gisotti RealAudioMP3

Un evento che rimarrà scolpito nei cuori dei ragazzi della Fazenda da Esperanca per sempre. “E’ un momento magico”, ha affermato commosso, quasi tra le lacrime, uno dei ragazzi che ha testimoniato il percorso difficile e amaro della sua vita. Papa Benedetto gli è andato incontro e lo ha abbracciato. Un gesto d’amore che ha ripetuto con tutti i ragazzi che hanno letto le testimonianze. “In un certo momento della vita”, ha detto il Santo Padre, “Gesù viene e bussa, con tocchi soavi, nel profondo dei cuori ben disposti”. Ma Dio, ha sottolineato, “non costringe” né “opprime la libertà individuale”, chiede solo l’apertura della nostra coscienza alle aspirazioni più nobili. Poi, parlando della piaga della tossicodipendenza, il Papa ha rivolto un appello vibrante a chi semina morte attraverso la droga:

Digo aos que comercializam a droga que pensem no mal…
“Agli spacciatori – è stato il suo forte richiamo – dico che riflettano sul male che stanno facendo a una moltitudine di giovani e di adulti di tutti gli strati sociali: Dio chiederà conto di ciò che hanno fatto”. E ai giovani, ritornati alla vita nella Facenda da Esperanca, ha consegnato un mandato per il futuro:

Voces devem ser os embaixadores da esperanca…
“Voi dovete essere ambasciatori della speranza!”, ha esortato il Papa che ha ringraziato Dio per “aver voluto porre tante anime sulla strada di una speranza rinnovata”. L’evento di Guarantinguetà è stato accompagnato da canti dei giovani che hanno voluto così esprimere tutta la loro gioia per un incontro tanto gradito quanto inaspettato.

La mattina del Papa alla Fazenda da Esperanca era iniziata con la visita alla nuova Chiesa della comunità. Qui, Benedetto XVI ha rivolto la parola alle Suore Clarisse che lavorano con i ragazzi. “Dove la società non vede più alcun futuro o speranza – ha affermato – i cristiani sono chiamati ad annunciare la forza della Resurrezione”. Proprio nella Fazenda da Esperanca, ha aggiunto, dove tante persone giovani cercano di superare il problema della droga e dell’alcool si testimonia “il Vangelo di Cristo”.

Da Aparecida, Alessandro Gisotti, Radio Vaticana








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