Le reazioni dei vescovi brasiliani al discorso del Papa
Grande l'attenzione dei vescovi brasiliani alle parole del Papa. Per un commento ascoltiamo
mons. Redovino Rizzardo, vescovo di Dourados, al microfono di Alessandro
Gisotti: R.
– Tutti noi vescovi dobbiamo approfondire, studiare questo discorso del Papa, perché
sono stati affrontati i grandi temi che tutti noi in questi ultimi anni viviamo in
Brasile: l’esodo dei cattolici che hanno lasciato la Chiesa, i problemi di ordine
sociale, di ordine familiare, della gioventù, delle vocazioni…
D.
– Il Papa ha ribadito l’opzione preferenziale della Chiesa per i poveri, qualcosa
che è molto a cuore all’Episcopato brasiliano…
R.
– Sì, un’opzione evangelica, nel senso che forse in questi ultimi anni da quando ci
sono state le altre Conferenze di Puebla, di Medellin, sempre si è parlato di questa
preferenza, di questa scelta, perchè nella nostra nazione ci sono problemi grossi
di ordine sociale, economico, culturale. Dobbiamo, però, come dice il Papa, anche
in altri documenti, in altri suoi discorsi, ricordare di attuare una promozione integrale
della persona, portare cioè alle persone il Vangelo, l’evangelizzazione. Ciò comporta
sia l’arricchimento morale e spirituale e sia il coinvolgimento di ogni cristiano,
di ogni fedele nella vita politica, sociale, economica. Queste due situazioni non
vanno staccate: la religione dalla vita pratica di ogni giorno.