La visita del Papa alla Fazenda da Esperança, "un luogo dove appare la forza di guarigione
della fede"
Benedetto XVI domani incontra, nei pressi di Aparecida, i giovani della Fazenda da
Esperança, una comunità fodata nel 1979 dal padre francescano Hans Stapel per il recupero
di tossicodipendenti e alcolisti. Il Papa, durante l'incontro con i giornalisti nell'aereo
che lo portava in Brasile, ha sottolineato che questa comunità è "un luogo dove appare
la forza di guarigione che sta nella fede e che aiuta ad aprire gli orizzonti della
vita". E sono tanti i giovani che escono dal tunnel della droga e dell'alcool come
spiega, al microfono di Alessandro Gisotti, il padre verbita olandese Germano
Van der Mier, tra i responsabili della Fazenda da Esperança:
R.
– Io vedo un miracolo. Naturalmente Dio può fare miracoli se noi vogliamo, perché
Lui, per così dire, dipende dalla nostra libertà. Ci ha fatto liberi. Quando noi abbiamo
un dolore normalmente ci chiudiamo. Così, normalmente questi drogati sono chiusi e
tante volte sono condannati ed esclusi. Quindi loro, qui, fanno l’esperienza dell’amore,
che vuol dire uscire da sé per creare rapporti.
D.
– Padre, lei conosce bene questi ragazzi, quando gli è stato detto che il Santo Padre
veniva a trovarli, come hanno accolto questa incredibile notizia?
R.
– E’ stato incredibile, perchè per loro è un padre che arriva, è un padre che viene
soltanto per amare. Questo è bellissimo. E’ un padre che non cerca per primi i più
bravi, ma vuole avere un contatto con gli ultimi.