La solidarietà dei vescovi del Mozambico per le vittime delle recenti inondazioni
“Come discepoli di Nostro Signore Gesù Cristo e come Pastori della sua Chiesa, non
potevamo tralasciare di testimoniare la nostra totale solidarietà umana e cristiana
alle nostre sorelle e ai nostri fratelli vittime di tutte queste disgrazie” affermano
i vescovi del Mozambico in un Messaggio di solidarietà per le vittime delle recenti
inondazioni, del ciclone Favio e dell’esplosione della polveriera di Malhazine a Maputo.
Lo rende noto l’agenzia Fides. Il messaggio è stato pubblicato al termine dell’Assemblea
Ordinaria della Conferenza Episcopale Mozambicana. Negli ultimi 3 mesi il Mozambico
è stato sconvolto da una serie di tragedie che hanno seminato morte e distruzione:
dalle violente e improvvise inondazioni nelle regioni centrali del Paese (Manica,
Sofala, Tete e Zambezia) al catastrofico ciclone Favio, che accompagnato da violente
piogge, ha sconvolto in particolare il nord di Inhambane, e poi anche il sud di Sofala
e altre regioni; per finire con la tragedia di Maputo, la capitale, dove la notte
del 22 marzo è esploso il principale deposito di munizioni del Paese, facendo oltre
100 morti e numerosi feriti, lasciando senza casa migliaia di persone. A queste tragedie
si sono aggiunte, ricordano i vescovi, “le inondazioni nel nord-est, dove sono straripati
il fiume Manda e il lago Nassa, per non parlare delle onde straordinarie che hanno
devastato le costa da Ponta de Ouro fino a Cabo Delgado”. Di fronte ai lutti e alle
distruzioni “la luce di Cristo vincitore della sofferenza e della tragedia della morte
in Croce, illumina e dà senso a tutta questa sofferenza”. La fede nella luce di Cristo
si esplica nell’azione concreta di solidarietà: “La Chiesa del Mozambico fin dal primo
momento delle calamità si è attivata e ha partecipato attivamente a soccorrere tutte
le vittime. Le istituzioni della Chiesa, come la Caritas, le comunità cristiane e
i singoli fedeli sono impegnati, in collaborazione con il governo, nel processo di
ricollocamento delle popolazioni vittime delle calamità, nelle diverse province del
vasto territorio nazionale”. “Nello stesso spirito ecclesiale di solidarietà umana
e cristiana- prosegue il documento- l’arcidiocesi di Maputo, ha avviato una compagna
di raccolta fondi e donazioni in natura a favore delle vittime dell’esplosione di
Malhazine”. Nel riconoscere gli sforzi del governo nel soccorre le vittime di Maputo,
i Vescovi sollecitano inoltre le autorità “a tenere in debito conto gli indennizzi
alle vittime”. Il messaggio si conclude con un appello ai cristiani, agli uomini di
buona volontà e ai governi amici del Mozambico perché continuino ad aiutare il Paese
in questo difficile momento.