Il Papa in Brasile: la Chiesa è al servizio della giustizia, della pace e della solidarietà
con i più poveri
Accolto da una Chiesa e un popolo in festa, Benedetto XVI è da ieri sera in Brasile
per il suo primo viaggio apostolico in America Latina. Il Papa è arrivato all’aeroporto
Guarulhos di San Paolo, alle ore 16.02 locali, con oltre mezz’ora di anticipo sul
programma. Ad accoglierlo, il presidente brasiliano Lula da Silva, l’arcivescovo di
San Paolo, mons. Odilo Scherer e i vertici della V Conferenza generale dell’Episcopato
Latino Americano e dei Caraibi. Il Papa ha anche ricevuto il primo caloroso saluto
dei fedeli brasiliani nel trasferimento dall’aeroporto al Monastero São Bento, sua
residenza di San Paolo, dove ha benedetto la folla festante. Ripercorriamo i primi
momenti del viaggio apostolico del Papa in Brasile con il servizio del nostro inviato,
Alessandro Gisotti:
Deus
abençoe a América Latina! Deus abençoe o Brasil!
“Dio
benedica l’America Latina! Dio benedica il Brasile”. E’ iniziato all’insegna della
gioia e della speranza il primo viaggio in terra brasiliana di Benedetto XVI. “Amo
l’America Latina”, aveva detto il Santo Padre sull’aereo papale. Dopo le manifestazioni
di affetto che lo hanno accompagnato sin dalle prime ore a San Paolo si può dire che
anche l’America Latina ama Papa Benedetto. Questo viaggio, ha sottolineato, nel suo
primo discorso, durante la cerimonia di benvenuto all’aeroporto Guarulhos, ha una
“portata latinoamericana ed un carattere fondamentalmente religioso”. Dare rinnovato
vigore e slancio missionario all’America Latina, ha sintetizzato il Papa sono le finalità
di questo primo viaggio apostolico in Sud America:
O
Brasil ocupa um lugar muito especial...
“Il Brasile
– ha detto - occupa un posto molto speciale nel cuore del Papa non solo perché è nato
cristiano e possiede oggi il numero più elevato di cattolici, ma principalmente perché
é una nazione ricca di potenzialità con una presenza ecclesiale che è motivo di gioia
e speranza per tutta la Chiesa”. Ricordando l’appuntamento più importante del viaggio,
la V Conferenza Generale dell'Episcopato dell'America Latina e dei Caraibi, il Pontefice
ha ribadito che la sua visita “ha un obiettivo che va oltre le frontiere nazionali”.
Il Papa ha messo l’accento sul “profondo impegno” della Chiesa “nella missione evangelizzatrice
al servizio della causa della pace e della giustizia”. Ecco perché, ha spiegato, la
Conferenza di Aparecida avrà una dimensione “essenzialmente missionaria”. Questa,
ha aggiunto, “riflette bene la preoccupazione dell’episcopato”, e del Papa, “di cercare
cammini appropriati per far sì che, in Gesù Cristo, i nostri popoli abbiano la vita”,
come ricorda il tema stesso della Conferenza. Benedetto XVI ha espresso la certezza
che ad Aparecida, l’identità cristiana “sarà rinforzata, promuovendo il rispetto della
vita, dal momento del suo concepimento fino al suo declino naturale, come esigenza
propria della natura umana”. La Conferenza, ha detto ancora, “farà anche della promozione
della persona umana l’asse della solidarietà, soprattutto con i poveri e gli abbandonati”:
Nesta
area geografica os catolicos sao maioria...
“In
questa area geografica – ha costatato Benedetto XVI – i cattolici sono la maggioranza:
questo significa che devono contribuire in maniera particolare al servizio del bene
comune della nazione”. Ha così evidenziato che “la solidarietà sarà, senza dubbio,
una parola piena di contenuto quando le forze vive della società, ognuna nel proprio
ambito, si impegneranno seriamente a costruire un futuro di pace e di speranza per
tutti”. Di qui, un incoraggiamento particolare del Papa a sacerdoti, religiosi e laici
“impegnati nell’opera di evangelizzazione della Chiesa e nella testimonianza di una
vita autenticamente cristiana”. Ancora, ha delineato le grandi sfide che la Chiesa
deve oggi affrontare in Brasile:
Sei que a alma
deste Povo, bem como de toda...
“So che l'anima
di questo Popolo, così come di tutta l'America Latina - ha affermato – custodisce
valori radicalmente cristiani che mai saranno cancellati”. La Chiesa, ha detto ancora,
“vuole soltanto indicare i valori morali di ogni situazione e formare i cittadini
perché possano decidere coscientemente e liberamente”. In tale contesto, Benedetto
XVI ha ribadito che la Chiesa “non mancherà di insistere sull'impegno che dovrà essere
preso per assicurare il consolidamento della famiglia, come cellula base della società”.
Poi, ha rivolto un pensiero particolare alla gioventù, la cui formazione costituisce
un fattore decisivo per il futuro di una nazione. Ha assicurato l’impegno nella difesa
e promozione dei “valori soggiacenti in tutti gli strati sociali, soprattutto nelle
popolazioni indigene”. Infine, ha invocato la Madonna affinché ispiri e protegga i
governanti.
Dal canto suo, nell’indirizzo d’omaggio,
il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha ringraziato il Papa per la
sua visita in Brasile. Un Paese, ha ricordato, con una lunga tradizione cattolica
ed un passato di collaborazione fruttuosa, tra Stato e Chiesa, nel campo sociale.
Il presidente Lula ha ringraziato il Papa per l’impegno della Chiesa contro la povertà.
Tutti i popoli, ha sottolineato, sanno che la parola di Benedetto XVI sarà sempre
al servizio della pace, della vita e della dignità umana. Quindi, ha assicurato il
sostegno alla Chiesa in difesa della famiglia e dell’educazione dei giovani.
(Cori)
Dopo
il discorso all’aeroporto di Guarulhos, Benedetto XVI si è recato in elicottero all’aeroporto
Campo de Marte, dove è stato accolto da un coro di giovani. Qui, il sindaco Gilberto
Kassab, ha consegnato le chiavi della città al Papa e gli ha conferito la cittadinanza
onoraria. Per questo motivo, con una certa soddisfazione, i media locali hanno sottolineato
che il Pontefice ha compiuto il suo primo viaggio in papamobile da cittadino paulista.
Un tragitto di 5 chilometri che il Papa ha percorso tra due ali di folla sino al Monastero
São Bento.
(Campane a festa)
Qui,
è stato accolto da campane a festa, applausi e manifestazioni di giubilo. Poi, dalla
loggia centrale dell’edificio, ha salutato e benedetto i pellegrini che lo hanno salutato
con uno sventolio di bandiere, applausi e canti gioiosi. Un calore che ha colpito
il Santo Padre:
Esta acolhida tao calorosa comove
o Papa!
“Questa calorosa accoglienza commuove
il Papa!”, ha detto Benedetto XVI nel suo primo corale abbraccio con il popolo brasiliano.
Questi giorni, ha proseguito, saranno “pieni di emozioni e di gioia”. Ed ha indicato
nella canonizzazione di Frei Galvao, primo Santo nato in Brasile, e nella V Conferenza
dell’Episcopato dell’America Latina e dei Caraibi delle “pietre miliari nella storia
della Chiesa”. (Da San Paolo, Alessandro Gisotti, Radio Vaticana)