Dal Brasile il Papa ribadisce l'impegno della Chiesa per la pace e la giustizia
Accolto dall’entusiasmo tipico del popolo brasiliano, Benedetto XVI ha iniziato, ieri
sera, il suo primo viaggio apostolico in Brasile. Nel suo primo discorso, all’aeroporto
di San Paolo, il Papa ha messo l’accento sul valore della Conferenza generale dell’episcopato
latino americano, che sarà aperta dal Papa domenica prossima ad Aparecida. Il Papa
ha anche ricevuto il primo caloroso abbraccio dei fedeli brasiliani, che ha benedetto
dalla loggia del Monastero Sao Bento, in questi giorni sua residenza a San Paolo.
Oggi, il Pontefice incontrerà nuovamente il presidente Lula e poi i rappresentanti
delle altre confessioni cristiane e di altre religioni. Stasera, sarà poi la volta
dell’atteso incontro con i giovani nello Stadio Pacaembu. Ma torniamo all’arrivo di
Benedetto XVI a San Paolo e ai punti forti del suo primo discorso, con il servizio
del nostro inviato, Alessandro Gisotti:
********* Dare
rinnovato vigore e slancio missionario all’America Latina, “continente della speranza”:
Benedetto XVI ha sintetizzato, così, le finalità del suo primo viaggio apostolico
in terra brasiliana.
O Brasil ocupa um lugar muito especial...
“Il
Brasile – ha detto nel suo discorso, all’aeroporto di San Paolo – occupa un posto
molto speciale nel cuore del Papa” principalmente “perché é una nazione ricca di potenzialità
con una presenza ecclesiale che è motivo di gioia e speranza per tutta la Chiesa”.
Il Papa ha messo l’accento sul “profondo impegno” della Chiesa “nella missione evangelizzatrice
al servizio” della pace e della giustizia. Ecco perché, ha spiegato, la Conferenza
di Aparecida avrà una dimensione “essenzialmente missionaria”. Una conferenza che
promuoverà la difesa della vita, la dignità della persona umana e la solidarietà verso
i poveri.
Nesta area geografica os catolicos sao maioria...
“In questa
area geografica – ha costatato Benedetto XVI – i cattolici sono la maggioranza”. Significa,
dunque, che devono “contribuire in maniera particolare al servizio del bene comune
della nazione”. Quindi, ha delineato le grandi sfide che la Chiesa deve oggi affrontare
in Brasile:
Sei que a alma deste Povo, bem como de toda...
“So che l'anima
di questo Popolo, così come di tutta l'America Latina - ha affermato – custodisce
valori radicalmente cristiani che mai saranno cancellati”. In tale contesto, Benedetto
XVI ha ribadito che la Chiesa si impegnerà sempre per “il consolidamento della famiglia”.
Poi, ha rivolto un pensiero particolare alla gioventù. Dal canto suo, nell’indirizzo
d’omaggio, il presidente brasiliano, Lula da Silva, ha ringraziato il Papa per l’impegno
della Chiesa per sconfiggere la povertà. Dopo il discorso all’aeroporto, Benedetto
XVI si è trasferito al Monastero Sao Bento, dove è stato accolto dal suono festoso
delle campane e da una folla letteralmente in tripudio. Qui, dalla loggia centrale
dell’edificio, ha salutato e benedetto i pellegrini che lo hanno accolto con applausi
e manifestazioni di giubilo. “Questa calorosa accoglienza commuove il Papa!”, ha detto
Benedetto XVI. Questi giorni, ha aggiunto, saranno “pieni di emozioni e di gioia”.
Da San Paolo, Alessandro Gisotti, Radio Vaticana. *************