Violenze a Gaza. Abusi e torture nelle carceri israeliane
La Striscia di Gaza continua ad essere teatro di efferate violenze e nelle carceri
israeliane i detenuti palestinesi sono spesso vittime di abusi e torture. E’ quanto
emerge da alcuni rapporti pubblicati in questi giorni da organizzazioni non governative
israeliane e palestinesi. Il nostro servizio:
Secondo un
recente studio realizzato da un’organizzazione di Gaza, sono almeno 161 i palestinesi
rimasti uccisi dall’inizio dell’anno a causa di episodi definiti di “anarchia armata”.
La drammatica situazione nella Striscia di Gaza ha riflessi anche sul versante politico:
il presidente palestinese Abu Mazen ha respinto le dimissioni del ministro degli Interni,
garantendo maggiori sforzi per cercare di impedire lo stato di anarchia a Gaza. Abu
Mazen ha anche lanciato un appello al governo israeliano perchè risponda favorevolmente
al piano di sicurezza proposto dagli Stati Uniti. Tale piano è stato però già bocciato
da alcuni esponenti di spicco dell'esecutivo palestinese legati ad Hamas. Preoccupa,
poi, l’incessante lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele: questa mattina
è stata presa di mira, in particolare, la città israeliana di Sderot. Fortunatamente,
non ci sono state vittime. Notizie preoccupanti arrivano anche da Israele: in un rapporto
di due organizzazioni israeliane per la tutela dei diritti umani si denuncia che alcuni
agenti dei servizi segreti dello Stato ebraico si sono più volte resi responsabili
di abusi nei confronti di detenuti palestinesi. Il ministero della Giustizia israeliano
ha subito bocciato il rapporto aggiungendo che è falsato da “errori, denunce infondate
e imprecisioni”.