2007-05-07 14:24:31

Nonostante i rischi, continuano i progetti degli “Amici di Raoul Follereau” nelle Isole Comore


Le attività locali dell’Associazione italiana amici di Raoul Follereau (AIFO) ad Anjouan, nelle Isole Comore, teatro in questi giorni di una crisi istituzionale e militare, non hanno subito interruzioni, nonostante i possibili rischi. Come riferisce l’agenzia MISNA, si tratta di un programma socio-sanitario per il controllo di lebbra, tubercolosi e sanità di base, e di un altro per l’infanzia. L’AIFO precisa che dal 2 maggio, quando gli uomini fedeli al presidente uscente di Anjouan, Mohamed Bacar, hanno assaltato il palazzo presidenziale dell’Unione islamica delle Comore (composta dalle tre isole di Anjouan, Grande Comore e Moheli), la situazione è rimasta molto tesa. “Le linee telefoniche – sottolinea l’AIFO – sono inattive in molti quartieri, mentre banche, posta, uffici pubblici, negozi e scuole sono stati chiusi e porto e aeroporto presidiati dai militari”. L’ospedale del distretto di Pomoni, in cui opera Saverio Grillone, referente locale dell’organismo con sede a Bologna, ha proseguito la sua opera e “ha raddoppiato il numero delle consultazioni” proprio a causa della situazione creatasi nelle ultime ore. Anche le scuole del progetto AIFO per l’infanzia a Dzindri, Imere e Vassy continuano a funzionare, mentre le altre per il momento hanno sospeso l’attività. (R.M.)







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