Riscoprire le radici e il valore della pastorale sanitaria negli ospedali: così,
il cardinale Lozano Barragán, a conclusione del III Congresso mondiale dell’Associazione
Internazionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche (AISAC)
“L’identità degli ospedali cattolici si basa sul fondamento della presenza di Cristo;
unità tra le varie strutture sanitarie cattoliche, che non significa uniformità, ma
collaborazione e scambio di esperienze; comunicazione tra le varie realtà sanitarie
e le associazioni, tra le quali l’AISAC; rimanere in contatto con i vescovi incaricati
della pastorale sanitaria nei vari Paesi per una maggiore collaborazione ed efficacia
dell’evangelizzazione”: è questa la sintesi del III Congresso internazionale sulla
pastorale sanitaria cattolica, tracciata dal cardinale Javier Lozano Barragán, presidente
del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, che ieri ne ha concluso i
lavori in Vaticano. Il Congresso è stato promosso dallo scorso 2 maggio dall’AISAC,
Associazione Internazionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche. Il cardinale Lozano
Barragán ha affidato a tutti i presenti un compito e una missione: “Andate al cuore
della Chiesa applicando il Vangelo – ha esortato – I centri di cura cattolici devono
compiere opera di evangelizzazione. E’ questa la caratteristica fondamentale che li
contraddistingue dagli altri ospedali. Continuate la vostra opera nel futuro – ha
aggiunto – vincolandovi ai rappresentanti continentali, perché voi siete i coordinatori”.
Il porporato ha poi indicato nella rivista “Dolentium Hominum” del Pontificio Consiglio
per la Pastorale della Salute uno strumento utile di collaborazione e di collegamento
con le varie realtà e associazioni ospedaliere cattoliche.