Il PAM accelera gli aiuti alla popolazione in fuga da Mogadiscio, in Somalia, sconvolta
da violenti combattimenti
Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha annunciato una accelerazione
delle operazioni di consegna di cibo in Somalia per almeno 100 mila delle 365 mila
persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case a Mogadiscio, a causa dei violenti
combattimenti che si stanno verificando in questi mesi. “Molte persone hanno abbandonato
le proprie case con praticamente nulla, se non con i vestiti che avevano indosso –
ha affermato Josette Sheeran, direttore esecutivo del PAM – la maggior parte di coloro
che sono fuggiti dalla capitale somala stanno ancora soffrendo condizioni di vita
terribili”. “La settimana scorsa siamo riusciti a raggiungere 32 mila persone a ovest
di Mogadiscio – ha aggiunto – stiamo ora ampliando la nostra operazione ancora più
a occidente verso Qoryoley, e nel sud a Merka e Brava, dove contiamo di raggiungere
altre 42 mila persone”. Il numero degli assistiti, secondo il PAM, potrebbe salire
a 150 mila nei prossimi giorni. Ieri, l’organizzazione ha trasportato per via aerea,
per conto dell’Alto Commissariato ONU per i rifugiati, 14 tonnellate di aiuti umanitari
di prima necessità non alimentari a Baidoa. (F.L.)