La Conferenza di Aparecida ma anche le sfide dell'evangelizzazione e della povertà
al centro della plenaria dei vescovi brasiliani
Terza giornata oggi della 45ma Assemblea generale della Conferenza episcopale del
Brasile (CNBB) in corso ad Itaici dal 1° maggio. I lavori sono dedicati in gran parte
alla V Conferenza generale dell’Episcopato Latinoamericano e Caraibico che sarà inaugurata
dal Papa il 13 maggio ad Aparecida, in Brasile. Ma al centro della plenaria figurano
anche le sfide dell’evangelizzazione e della povertà nel grande Paese sudamericano.
Il servizio di Luis Badilla.
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In
queste prime giornate della plenaria i presuli hanno sottolineato che la visita del
Papa, è “di straordinaria rilevanza per il popolo brasiliano”, ma ancora più importante
è la Conferenza di Aparecida, considerata un "evento storico che riunisce i rappresentanti
del Popolo di Dio presenti in America Latina per aggiornare le risposte della Chiesa
in un continente segnato da questioni specifiche" come le sfide della cultura indigena,
degli afrobrasiliani poveri, degli impoveriti, delle donne e dei giovani. Di grande
rilevanza l'incontro del Santo Padre con i giovani, forza principale della Chiesa
pellegrina nel subcontinente. I presuli ricordano che il 25% circa dei latinoamericani
ha tra i 15 e i 29 anni e sottolineano la grande importanza che in quest'Assemblea
sarà data all'evangelizzazione della gioventù. Anche il mondo del lavoro avrà un'importanza
centrale nella riflessione dei vescovi che analizzeranno l'odierna situazione socio-economica
e culturale del Brasile. Poco prima dell’inizio della plenaria, i vescovi brasiliani
avevano pubblicato un Messaggio in occasione del 1° maggio definendo la disoccupazione
una ferita nel seno della società e chiedendo che il peso del debito non sia scaricato
sui lavoratori. Durante la plenaria saranno rinnovate le cariche elettive della Conferenza
episcopale.