Ieri, 1° maggio, San Giuseppe Lavoratore, festa internazionale del lavoro
Alla sicurezza sul lavoro sono state dedicate ieri in Italia le celebrazioni del primo
maggio, Festa di San Giuseppe lavoratore. In tutte le piazze, in ricordo dei morti
sul lavoro, è stato osservato un minuto di silenzio. In primo piano, ovunque, il dramma
delle morti bianche, il precariato, i salari, gli stipendi che spesso non riescono
a consentire una vita dignitosa. Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento di
mons Paolo Tarchi, direttore dell’Ufficio Nazionale della CEI per i problemi sociali
e il lavoro:
Aspettative
deluse ieri per i cubani. Fidel Castro, convalescente da nove mesi dopo una grave
emorragia intestinale, non ha, infatti, assistito alla marcia per il Primo Maggio,
limitandosi a pubblicare su “Granma” un suo editoriale. Ad assistere sul palco della
Plaza de la Revolucion alla sfilata è stato, invece, il fratello Raul, capo dello
stato ad interim.
Tragico Primo Maggio in Italia. Due donne sono morte e quattro
operai sono rimasti feriti ieri a Sorrento, in seguito ad un incidente sul lavoro.
Il braccio elevatore montato su un camion, con il quale gli operai erano impegnati
nei lavori di sistemazione di luminarie, si è spezzato per motivi ancora non chiari.
Le due donne si trovavano a passare sotto l’elevatore nel momento in cui il braccio
si è spezzato. Ancora in corso gli interrogatori.