Giornata per la famiglia a Rimini promossa dal Rinnovamento nello Spirito
La famiglia protagonista oggi alla 30.ma Convocazione nazionale del Rinnovamento
nello Spirito, in corso a Rimini. Il movimento ecclesiale ha infatti organizzato
la giornata odierna come una sorta di “pre-Family Day”, in vista della grande manifestazione
“Più Famiglia”, che si svolgerà il prossimo 12 maggio in piazza San Giovanni a Roma.
E ieri, ai partecipanti all’evento, è giunto il messaggio del Papa nel quale si ribadisce
l’urgenza che riveste oggi “l’evangelizzazione della famiglia”. Proprio su questo
invito del Papa, Alessandro Gisotti ha intervistato Salvatore Martinez,
coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito:
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R. – Il Santo Padre ha ribadito che la famiglia è cellula fondamentale
della società e piccola Chiesa domestica. In questa espressione si riassume la laicità
della famiglia, ma anche l’avvenire che per un credente passa dalla fede. La nostra
Convocazione, la 30.ma, sul tema “Nulla è impossibile a Dio”, ci dice che quando la
famiglia fonda il suo progetto di vita sulla fiducia in Dio può veramente affermare
che nulla le diventa impossibile. Noi desideriamo sentire questa speciale vicinanza
al Santo Padre ed anche la coralità di stili, che in questa giornata, qui a Rimini,
vogliamo offrire anche in vista del Family Day del 12 maggio a Roma.
D.
– C’è grande attesa proprio per il Family Day del 12 maggio, ma anche un clima particolare
purtroppo, a causa delle continue minacce al presidente della CEI, proprio per le
sue espressioni in favore della famiglia…
R. – Al
presidente della CEI va la nostra vicinanza spirituale. Noi siamo grati dell’attenzione
che i vescovi d’Italia stanno ponendo con questa difesa appassionata dell’istituto
familiare. Ma bisogna ribadire che il manifesto “Più famiglia” non è pensato contro
qualcuno, semmai a favore della nostra gente e a tutela del futuro di tutti. Noi
siamo attenti a questa dimensione della proposta, più che alla contestazione che ci
anima e che ha ispirato questa iniziativa e che ci porterà nella piazza di San Giovanni
in Laterano nel desiderio di mostrare il volto, l’attualità, la forza, l’urgenza della
famiglia. Non è contro qualcuno – lo ribadiamo – è semmai in difesa di questa priorità
politica, sociale e, evidentemente per dei credenti, anche ecclesiale, che la famiglia
rappresenta.
D. – Quali sono i frutti che ci
si aspetta da questa 30.ma Convocazione del Rinnovamento nello Spirito a Rimini?
R.
– Anche quelli che non si riescono ad immaginare, perché il tema come ci ha ribadito
il Santo Padre Benedetto XVI, interpella la nostra fede, il carisma della fede. Se
nulla è impossibile a Dio, noi intanto ci attendiamo che sia liberata la verità della
famiglia, e sulla famiglia, da tante ingiustizie che la soffocano. Auspichiamo si
possa registrare nelle nostre realtà locali, nelle nostre Chiese, un cristianesimo
gioioso, un cristianesimo che non fa mistero del Vangelo. E’ un grande evento di Chiesa
quello che si realizza a Rimini e da qui si riparte con il desiderio di essere davvero
protagonisti. La fede impone il protagonismo.