Nuovi scontri in Estonia tra russofoni e polizia. Tensioni tra Tallin e Mosca
Seconda notte di scontri a Tallin, in Estonia, tra la polizia e gruppi di giovani
che si oppongono alla rimozione di un monumento dedicato all’Armata Rossa. Pesante
il nuovo bilancio che parla di 74 feriti e oltre 600 persone arrestate. Oltre che
a Tallin, altri scontri con la polizia sono avvenuti nella città di Johvi, a 165 chilometri
dalla capitale estone. La decisione di rimuovere il monumento ha creato tensioni anche
nei rapporti bilaterali tra la Russia e l’Estonia. Sulle ragioni di queste rinnovate
tensioni, Giada Aquilino ha intervistato il vicedirettore di Famiglia Cristiana, Fulvio
Scaglione, esperto dell’area ex sovietica:
E la Russia
è stata protagonista al vertice nato conclusosi ieri a Oslo, un vertice all’insegna
delle polemiche internazioni. Oltre alle questioni relative alla futura amministrazione
del Kosovo, a tenere banco è stata la discussa decisione statunitense di posizionare
uno scudo spaziale antimissile in Europa orientale. Una misura che non è piaciuta
al Cremino che minaccia di rimettere in discussione l’accordo di disarmo convenzionale.
Il servizio di Vincenzo Lanza: