2007-04-26 15:19:44

Rivendicato dai fondamentalisti indù l'attentato contro un orfanotrofio cristiano nel Nepal


Il Nepal Defense Army (NDA), gruppo di recente formazione impegnato nel restaurare lo status di teocrazia indù per il Nepal, abolito un anno fa, ha rivendicato l’attentato compiuto ieri ai danni della “Grace Children Home”, un orfanotrofio cristiano di Birganj, capitale industriale del Paese. Il gruppo di fondamentalisti indù, scrive l’agenzia AsiaNews, ha lanciato una bomba contro l’istituto con l’accusa di convertire bambini e di ricevere fondi da organizzazioni filo-maoiste. L’esplosione ha ferito gravemente un bambino. La struttura, gestita dalla Chiesa pentecostale, ospita circa 80 orfani provenienti da tutto il Paese. Uno dei coordinatori locali del NDA, ha spiegato il duplice movente dell’attentato di ieri affermando che “in quell’orfanotrofio si compiono conversioni di bambini dal buddismo e dall’induismo al cristianesimo. Con la bomba – ha detto – abbiamo lanciato un avvertimento: non vi permetteremo di continuare il vostro piano!”. E infine: “Abbiamo prove che i bambini ospitati sono tutti figli di guerriglieri maoisti uccisi in operazioni militari durante i 10 anni di insorgenza e l’orfanotrofio è finanziato da gruppi pro-maoisti in patria e all’estero, ai quali non interessa se i piccoli diventano cristiani”. Interpellati da AsiaNews, i responsabili dell’orfanotrofio respingono come false tutte le accuse e spiegano che il loro lavoro è “solo assistere ed istruire questi poveri bambini senza più famiglia”. (T.C.)








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