Portogallo Dalla recente plenaria emersa la l’intenzione di rafforzare il ruolo dei
laici
FATIMA, 26 apr ’07 - Dalla recente Assemblea plenaria della Conferenza episcopale
portoghese (Cep), svoltasi la settimana scorsa a Fatima, è emersa "l'intenzione di
istituire nuovi ministeri che promuovano una maggiore partecipazione dei laici alla
direzione delle loro comunità". Mons. Carlos de Azevedo, segretario della Cep, ha
precisato che "tali ruoli riguarderanno in particolare la catechesi, le opere di accoglienza,
le visite agli ammalati, e investiranno coloro che già animano tali servizi all'interno
delle parrocchie con responsabilità di coordinamento". Proseguendo nella riflessione
fissata per il triennio 2005-2008 sulla trasmissione della fede, i vescovi hanno inoltre
approvato un documento intitolato: "Formazione dei laici: ministeri, servizi, scuole
- esperienze, mezzi, contenuti", in cui hanno fatto il punto sulle diverse esperienze
realizzate nelle diocesi e nei movimenti ecclesiali. Dal testo emerge che la liturgia
e la catechesi sono le aree in cui l'impegno formativo risulta maggiore, ma anche
che esso si sta estendendo ad altri ambiti di azione sociale, quali le carceri, l’immigrazione
e la sanità. Anche la formazione biblica è ben avviata nel Paese. Per i vescovi portoghesi
è necessario “preoccuparsi anche della preparazione teologica dei laici e mirare
all'acquisizione di un bagaglio di conoscenze in cui la formazione dottrinale sia
complementare a quella spirituale e sociale". (Sir Europa – ZENGARINI)