Iraq: raffica di attentati, almeno 70 i morti. L'appello dell'arcivescovo di Kirkuk
a salvare i cristiani iracheni
Una serie impressionante di attentati ha sconvolto oggi l’Iraq. Oltre 70 persone sono
morte e un centinaio sono rimaste ferite. Intanto la diplomazia lavora per preparare
la conferenza internazionale sull’Iraq in programma a Sharm el Sheikh il 3 e 4 maggio.
Ottimista l’Unione europea, mentre rimane in forse la partecipazione dell’Iran ,per
i contenuti e il luogo del vertice.La decisione è attesa solo dopo l’incontro di mercoledì
tra il ministro degli Esteri iracheno, Zebari, e il suo omologo a Teheran. Sulla giornata
sentiamo Barbara Schiavulli.
“In Iraq
i cristiani stanno morendo, la Chiesa sta scomparendo sotto i colpi della persecuzione,
minacce e violenze da parte di estremisti che non danno scelta: o la conversione o
la fuga”. E’ l’appello che mons. Louis Sako, arcivescovo caldeo di Kirkuk ha inviato
ad asianews. “Un Iraq senza cristiani – ha aggiunto - sarà disastroso per tutti gli
iracheni”. Sulla situazione dei cristiani in Iraq Debora Donnini ha sentito padre
Fahad Hanna, sacerdote iracheno della diocesi di Baghdad e attualmente studente in
Italia.