2007-04-22 08:25:56

Fede e sport al servizio della pace: al via, domani, la maratona pellegrinaggio Betlemme-Gerusalemme dedicata a Giovanni Paolo II


Con l’intenzione di accorciare le distanze, non soltanto geografiche, è in programma dal 23 al 28 aprile prossimi l’ormai tradizionale maratona-pellegrinaggio in Terra Santa intitolata a “Giovanni Paolo II”. Corre la Pace da Betlemme a Gerusalemme è lo slogan di questa IV edizione. Atleti e fedeli di tutto il mondo porteranno la fiaccola della pace - benedetta mercoledì scorso dal Papa all’udienza generale in Piazza San Pietro - e la bandiera olimpica dai Territori palestinesi a Israele. L’iniziativa è promossa dall’Opera Romana Pellegrinaggi, dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal Centro Sportivo Italiano e dall’Ufficio del turismo d’Israele. Alla presentazione, al Palazzo del Vicariato a Roma, c’era per noi Giada Aquilino: RealAudioMP3

**********

(Musica)

Era il 2004 quando la fiaccola della pace partì per la prima volta da Gerusalemme per Betlemme: da allora, ogni anno si alterna il senso di marcia della maratona in Terra Santa. Dieci sono i chilometri che il 25 aprile oltre 150 sportivi italiani - cui si aggiungono atleti e pellegrini di Slovacchia, Messico, Ecuador, Stati Uniti, Haiti, Congo, Croazia, accompagnati da quelli israeliani e palestinesi - dovranno percorrere dal luogo della Natività di Gesù alla Città Santa. Tra i partecipanti, una delegazione di calciatori della “Clericus Cup”. Ce ne parla mons. Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi:

R. – Avremo la partecipazione di persone che hanno giocato al torneo di calcio con i seminari internazionali a Roma. La seconda novità è che la conclusione del pellegrinaggio arriverà nei pressi del Muro del Pianto, quindi al muro occidentale del tempio di Gerusalemme, mentre partirà dalla piazza della Natività a Betlemme.

 
D. – C’è anche un’altra novità dal punto di vista organizzativo?

 
R. – Per la prima volta i due ministeri, quello del Turismo israeliano e del Turismo palestinese, si sono trovati insieme nei giorni scorsi per l’organizzazione, cosa che non era avvenuta prima.

 
D. – Voi avete manifestato preoccupazione per ciò che sta avvenendo sul Monte delle Beatitudini…

 
R. – Abbiamo pubblicamente manifestato un disagio per il fatto che si vuole realizzare nell’ambito delle coste del lago di Tiberiade, proprio in prossimità del Monte delle Beatitudini, una sorta di centro turistico balneare, che va a togliere la sacralità di quel luogo. Noi, se la situazione non verrà modificata, saremo disposti anche a sospendere i pellegrinaggi in Terra Santa.

Intanto, questa maratona si farà, inserita nel tradizionale pellegrinaggio ai Luoghi Santi, dal 23 al 28 aprile. L’iniziativa sarà presieduta da mons. Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici:

R. – Io credo che Papa Benedetto abbia una grande simpatia e affetto per questa iniziativa.

Un evento dunque dalla duplice valenza - di fede e sportiva - che propone ai partecipanti di “camminare insieme per la pace”. L’opinione di Edio Costantini, presidente del Centro Sportivo Italiano:

R. – Da sempre lo sport è stato principio generatore di incontri, di amicizie tra popoli, tra persone diverse. La pace passa attraverso i piccoli e i grandi gesti di uomini e donne. Sono questi piccoli segni che daranno cammino, gambe alla pace.

 
**********







All the contents on this site are copyrighted ©.