2007-04-20 15:06:52

Al Teatro Argentina di Roma la festa degli universitari romani per Benedetto XVI




"Vangelo e giovani dal mito alla realtà": è stato il tema della serata in onore di Benedetto XVI organizzata dal Coordinamento dei collegi universitari cattolici di Roma in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale Universitaria, che si è svolta ieri sera nella capitale presso il Teatro Argentina. All’evento ha preso parte anche il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone a cui è stato donato il libro “La carità intellettuale: percorsi culturali per un nuovo umanesimo” che raccoglie la testimonianza di fede di oltre 50 docenti universitari delle università romane. Il servizio di Marina Tomarro. RealAudioMP3

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Il Vangelo è la notizia più bella per i giovani e questo è ben capito da quanti continuano a studiare il Vangelo e a confrontarsi con la figura di Cristo. Così il cardinale Tarcisio Bertone è intervenuto alla serata degli universitari di Roma in onore di Benedetto XVI: tema dell’ incontro "Vangelo e giovani dal mito alla realtà". Ma come vivono i giovani il Vangelo nella loro quotidianità? Ascoltiamo alcune voci:

R. - Io cerco di vivere il Vangelo come il mio libro d’oro, come il libro che mi accompagna nella mia vita ed indirizza il mio cammino.

 
R. - La fede io la vedo come un percorso di crescita, che ogni giorno dobbiamo affrontare fino ad arrivare a raggiungere Dio. Piano, piano si cresce, giorno per giorno.

 
R. - Nel quotidiano, nelle piccole azioni, i richiami di aiuto quando riusciamo purtroppo a sentirli, perché non è poi così semplice ed automatico.

 
R. - Cerco di vivere la mia vita secondo l’insegnamento, specialmente morale, della Chiesa, che scaturisce proprio dal Vangelo.

Tanti erano i ragazzi che hanno partecipato all’evento che è coinciso con il secondo anniversario di elezione al soglio di Pietro di Benedetto XVI. Ma qual è il ricordo più bello degli universitari di questi primi due anni di Pontificato del Santo Padre?

R. – Il ricordo più bello risale a due anni fa. E’ stato durante la Messa degli universitari con il Papa, che ho avuto la possibilità di conoscere Benedetto XVI. Lui mi ha chiesto che Facoltà frequentassi. E quando gli ho parlato di biologia, la cosa più bella è stata quando lui mi ha detto: “Una facoltà difficile, però, coraggio!”.

 
R. – Io ho servito due volte la Messa durante le celebrazioni del Papa e il ricordo più bello che ho sono i suoi occhi. Occhi dolcissimi, che forse da lontano non si riescono a vedere, ma da vicino esprimono tanta dolcezza.

E il cardinal Bertone parlando ai giovani sulla figura del Santo Padre ha affermato che Benedetto XVI è già al lavoro per la seconda parte del suo libro "Gesù di Nazaret". Ascoltiamo il suo commento:

R. – Ha già incominciato a scrivere la seconda parte. Vedremo quando sarà pronta per la pubblicazione, perché il Papa rifinisce bene, è un cesellatore della lingua e non solo dei contenuti, che approfondisce e che medita, sui quali prega anche, come è solito fare e come faceva da docente universitario. Il Papa è anche un esempio di docente universitario, che comunica dei contenuti vitali, che ascolta anche in silenzio e che mette a suo agio gli interlocutori, soprattutto i giovani, ma non solo i giovani.

 
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