10 arresti in Turchia per l'uccisione di tre cristiani. Unanime la condanna internazionale
Sono 10 le persone finite in manette in Turchia per l’uccisione dei tre cristiani
protestanti, a Malatya, che lavoravano per una casa editrice evangelica. I fermati,
durante gli interrogatori hanno riferito che i tre sono stati sgozzati perché la loro
morte sia "una lezione per i nemici dell'islam". Innumerevoli le condanne internazionali,
tra cui quella dell’Unione Europea. Costernazione è stata espressa pure dal premier
turco Erdogan, il quale ha promesso che “i responsabili dell'eccidio dovranno essere
giudicati e puniti''. Sulla vicenda, il commento di Luigi Geninazzi, editorialista
di Avvenire: