Una nuova giornata di sangue in Iraq, con oltre 190 morti, in diversi attentati che
hanno preso di mira alcuni quartieri della capitale. Il servizio di Elena Molinari:
Sono due milioni
gli sfollati interni dell’Iraq, altri due i milioni quelli che sono fuoriusciti dal
paese per rifugiarsi in Siria, Giordania, ma anche in Libano, Turchia ed Egitto. Si
calcola che tra le 40 e le 50 mila persone fuggano dall’Iraq ogni mese, una tragedia
umana di proporzioni enormi, un esodo che rischia di destabilizzare ancora di più
l’area. L’emergenza è stata sottolineata a Ginevra alla conferenza organizzata dall’alto
commissariato Onu per i rifugiati. Susy Hodges ha intervistato Silvano Tomasi, osservatore
permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra: