"Una tragedia senza senso". Così il Papa sulla strage in Virginia, nella quale hanno
perso la vita 32 studenti
Stati Uniti ancora sotto choc per il massacro nel campus del Virginia Tech causato
da uno studente sudcoreano, cha ha ucciso 32 persone nel giro di due ore. Innumerevoli
i messaggi di cordoglio provenienti da tutto il mondo. Benedetto XVI ha espresso il
suo profondo dolore in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio
Bertone, indirizzato al vescovo di Richmond, Francis X. Dilorenzo. Il Papa definisce
l’accaduto “una tragedia senza senso” ed assicura la sua vicinanza spirituale alle
famiglie delle vittime. Messaggio di costernazione pure dal presidente sudcoreano
Roh Moo Hyun, che si è detto “sotto choc per quanto accaduto”. Il presidente George
W. Bush ha partecipato con la moglie Laura ad una cerimonia in memoria delle vittime,
tenuta nel campus universitario, dove ha espresso ''il lutto ed il dolore di un’intera
nazione”. Da New York, il servizio di Elena Molinari:
L’America
attonita conta, dunque, nuovamente i morti di una violenza cieca e inaudita. E la
strage in Virginia riaccende il dibattito sul controllo delle armi. Alessandro Gisotti
ne ha parlato con John Harper, docente di politica estera americana all’Università
John Hopkins di Bologna:
In queste
ore, sono in molti, anche al di fuori degli Stati Uniti, a chiedersi dove nasca questa
violenza, che così frequentemente erompe nella società americana. Alessandro Gisotti
ha girato la domanda al sociologo Sabino Acquaviva: