Il movimento che fa capo al leader religioso sciita Moqtada Al Sadr ha annunciato
ufficialmente il ritiro dei suoi 6 ministri dal governo Al Maliki per protestare contro
la mancata messa a punto di un calendario di ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq.
Già in passato gli uomini del leader radicale avevano adottato una strategia simile.
Ce ne parla Latif Al Saadi, giornalista iracheno sciita, intervistato da Giada Aquilino: