REGNO UNITO: UNA CAPPELLANIA PER GLI ZINGARI LONDRA, 17apr07 - Un cappellano per
i 300mila zingari nel Regno Unito, la maggioranza dei quali sono cattolici. Lo ha
deciso la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles che vuole così rilanciare
l’annuncio del Vangelo alle comunità rom, molti delle quali provengono dalla Polonia
e dalla Romania. La decisione è nata nel corso di un recente incontro a Wistaston
Hall, (Centro Inghilterra), che ha visto riuniti oltre trenta tra sacerdoti, religiosi
e laici coinvolti nel lavoro di catechesi ai rom, coordinati dal vescovo di Lancaster
mons. Patrick O'Donoghue, da quello ausiliare di Westminster, mons. Bernard Longley,
dal cappellano degli zingari irlandesi padre Joe Browne e da Caroline Keightley che
fa parte della ‘task force’ del governo britannico che si occupa di nomadi. Per padre
Browne, zingari e nomadi del Regno Unito sono “tra i più emarginati del Paese e fanno
i conti con problemi gravi come la mancanza di aree di sosta e servizi adeguati nel
campo della sanità e dell'istruzione”. Per 40 anni gli zingari del Regno Unito hanno
potuto contare su un cappellano, padre Elton Daly, mai sostituito dopo la sua scomparsa
nel 2002. Negli ultimi due anni la Conferenza episcopale ha dato vita a una rete di
sostegno per chi è coinvolto nel lavoro pastorale con zingari e nomadi con una lettera
"Pilgrim Catholic" che viene distribuita nelle 12 diocesi in Inghilterra e Galles.
(Sir – MANCINI)