2007-04-17 13:01:43

Corea: Un incendio distrugge il grande monastero benedettino di Waegwan


WAEGWAN, 17apr07 - I monaci e tanti fedeli di Waegwan, in Corea del Sud, lavorano tra le rovine del locale monastero benedettino, tra i più importanti dell’Asia, semidistrutto da un incendio, nella notte di Giovedi Santo, 5 aprile. L’incendio non ha provocato vittime, ma ha distrutto tutte le celle dei 70 benedettini , che adesso sono sistemati presso locali parrocchiali. Era stato il vicepriore padre Andreas Jeon a vedere per primo le fiamme, tornando nella sua stanza dopo l’adorazione notturna, e a dare l’allarme. L’incendio probabilmente è stato provocato da un corto circuito. L’Arciabate Presidente della Congregazione Benedettina di Sant’Ottilia, padre Jeremias Schröder, responsabile dei missionari benedettini e anche del monastero di Waegwan, ha raggiunto dalla Germania Waegwan, nel lunedì di Pasqua. “Siamo sconvolti ma anche grati che non ci sono stati feriti”, ha detto, confermando tutto il sostegno della Congregazione ai monaci in Corea.

L’Abbazia di Waegwan appartiene alla Congregazione Benedettina di Sant’Ottilia e con i suoi 136 monaci è la più grande comunità dei Benedettini in Asia. Nella casa principale, a Waegwan, abitano ordinariamente 75 monaci, gli altri monaci vivono in altre comunità sparse sul territorio ma sempre dipendenti dall’Abbazia. Fondata nel 1909 da monaci bavaresi, inizialmente l’Abbazia aveva la sua sede a Tokwon, in Corea del Nord. Dopo la soppressione dei monasteri da parte del regime comunista, nel maggio 1949, i monaci sopravvissuti si riunirono nel 1952 a Waegwan. La comunità è stata elevata ad Abbazia nel 1964.
(Fides – MANCINI)








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