2007-04-16 15:10:46

Scozia: in una lettera pubblicata in vista delle elezioni del 3 maggio, i vescovi invitano quanti sono chiamati alle urne a riflettere su famiglia, istruzione e libertà religiosa


Famiglia, scuola, diritto alla vita e libertà religiosa: invitano a riflettere su questi temi i vescovi scozzesi nella lettera agli elettori che voteranno per scegliere il nuovo parlamento il prossimo 3 maggio. Nel documento, riferisce l’agenzia SIR, i presuli invitano i cittadini ad interrogare i candidati su questioni chiave per la morale cattolica. Il messaggio, letto in tutte le chiese nell’ultimo fine settimana, sottolinea che “un conflitto di valori nella società” ha portato a una legislazione che contraddice profondamente i valori cristiani. Esempio sono le nuove regole in materia di famiglia introdotte dall’ “Equality Act”, in vigore dal 30 aprile, che obbligheranno le agenzie di adozione cattoliche ad equiparare le coppie omosessuali a quelle eterosessuali e i piani del governo britannico per aggiornare l’arsenale nucleare. Si tratta di novità che, secondo i presuli scozzesi, “danneggiano non solo il bene della comunità cattolica ma quello dell’intera umanità" e che “vanno contrastate al momento del voto”. Allo stesso tempo la lettera mette in risalto che “molti candidati condividono i valori cristiani” e che vi sono “segni di volontà di avere una autentica voce cristiana in politica”. (T.C.)








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