Inquietudine, speranza e prospettive per gli artisti di oggi: se ne parla al Convegno
internazionale di Castelgandolfo promosso da Clarté, organismo che si ispira al carisma
di Chiara Lubich
“Artisti: quale vocazione per la nostra epoca?”. Sollecitati da questo interrogativo,
pittori, scultori, registi, attori e musicisti di 14 nazioni si ritrovano in questi
giorni a Castelgandolfo per il loro secondo Convegno internazionale. A promuovere
l’incontro è Clarté, organismo che si ispira alla spiritualità dell’unità di Chiara
Lubich e che ha tra le sue caratteristiche la promozione del dialogo tra gli artisti
stessi. Nell’ambito dei lavori verranno presentate iniziative realizzate in contesti
problematici come Gerusalemme, dove è nata un’orchestra composta da palestinesi e
israeliani. Al microfono di Adriana Masotti,l’architetto Clara Zanolini, della Commissione
internazionale di Clarté.