Il rapporto tra Bibbia e morale al centro della plenaria della Pontificia Commissione
Biblica
La Pontificia Commissione Biblica terrà la sua annuale Assemblea plenaria dal 16 al
20 aprile prossimi in Vaticano: nel corso degli incontri si concluderà l'approfondimento
dello studio avente come tema il rapporto tra Bibbia e morale. A presiedere la plenaria
sarà il cardinale William J. Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina
della Fede e presidente della Commissione. Il segretario generale, il padre gesuita
Klemens Stock, dirigerà i lavori dell'assemblea.
L’organismo è stato costituito
da Leone XIII nel 1902 con un triplice compito: promuovere efficacemente fra i cattolici
lo studio biblico; contrastare con i mezzi scientifici le opinioni errate in materia
di Sacra Scrittura; studiare e illuminare le questioni dibattute e i problemi emergenti
in campo biblico. Il 27 giugno 1971, nel quadro della grande opera di riforma post-conciliare,
Paolo VI stabiliva nuove norme per l’organizzazione ed il funzionamento della Commissione
Biblica in modo da rendere l’attività da essa svolta più feconda per la Chiesa e meglio
adatta alla situazione attuale. La Commissione Biblica diventa un organo consultivo,
messo al servizio del Magistero e collegato alla Congregazione per la Dottrina della
Fede, il cui prefetto è anche il presidente della Commissione. Tra i temi affrontati
negli ultimi anni figurano il ruolo della donna nella società secondo la Sacra Scrittura,
l’uso della Bibbia nella teologia della liberazione, l’inculturazione, l’unità e la
diversità nella Chiesa, l’interpretazione della Bibbia, l’universalismo della salvezza
per mezzo del Cristo e la diversità delle religioni e il rapporto tra Nuovo e Antico
Testamento e tra cristiani ed ebrei.