Il Papa aveva scritto una lettera a Khamenei per chiedere la liberazione dei marinai
britannici
Dopo il rilascio dei 15 marinai britannici da parte delle autorità iraniane, il governo
di Teheran auspica un “gesto di buona volontà” del governo di Londra per la liberazione
di 5 iraniani arrestati da forze della coalizione in Iraq. L’esecutivo iraniano ha
definito, intanto, una “farsa” la conferenza stampa, ieri a Londra, dei 15 militari.
I marinai hanno riferito che durante la detenzione in Iran sono stati sottoposti ad
una “costante pressione psicologica”. I militari hanno anche affermato che, al momento
dell’arresto, si trovavano in acque irachene. Durante la prigionia avevano invece
affermato che erano entrati illegalmente in territorio iraniano. Per la loro liberazione,
Benedetto XVI aveva scritto una lettera all’ayatollah, Ali Khamenei, chiedendo al
leader spirituale iraniano di intercedere in favore dei militari.