Azerbaigian: Visita del presidente polacco alla chiesa dei salesiani a Baku
BAKU, 5apr07 - - Il 31 marzo, il presidente della repubblica di Polonia, Lech Kaczyński,
ha visitato la nuova chiesa dell’Immacolata a Baku, la capitale dell’Azerbaigian.
Il presidente ha donato alla chiesa un calice, una patena e tre campane. La chiesa
dell’Immacolata di Baku, che sorge sulle rovine di una precedente distrutta durante
il regime comunista, è stata progettata dall’architetto italiano Paolo Ruggero in
stile moderno con elementi neogotici. Il terreno fu donato a Giovanni Paolo II nel
2002 dall’allora presidente dell’Azerbaigian, Heidar Aliev. La chiesa, infatti, conserva
in una cappella l’altare sul quale celebrò il Pontefice scomparso durante la sua
visita in Azerbaigian nel maggio 2002. Alla chiesa è annesso anche un salone parrocchiale
per le varie attività. Le tre campane donate dal presidente azero saranno collocate
nel campanile adiacente alla chiesa. La prima, denominata “San Pietro”, ha un peso
di 500 chili e riporta l’effige del primo pontefice; la seconda, di 220 chili, è
stata dedicata a Benedetto XVI e ha inciso un suo ritratto; la terza campana di 290
chili è dedicata alla Madonna di Czestochowa e reca incise le frasi “Maria prega
per noi”, “Ringraziate a Dio, non spegnete lo spirito” e, accanto alla riproduzione
dello stemma di Giovanni Paolo II il suo motto “Totus tuus”. La visita e il dono
del presidente Kaczyńnski sono stati preparati dal Pawel Kowal, viceministro per gli
Affari Esteri della Polonia in Azerbaigian, che da giovane ha militato in gruppi giovanili
cattolici e ha collaborato con i salesiani. La nuova chiesa dell’Immacolata di Baku
fa riferimento alla “Missio sui iuris”affidata ai salesiani dell’Ispettoria della
Slovacchia (SLK) guidata da don Jan Capla. Insieme con lui lavorano in Azebaigian
altri 5 salesiani, 3 volontari e 5 suore di Madre Teresa. (Ans – MANCINI)