Partono da Londra i colloqui bilaterali con Teheran per risolvere la crisi dei 15
marines e marinai britannici catturati nel Golfo Persico il 23 marzo.”Siamo all'inizio
del cammino” dice il segretario del Consiglio supremo di sicurezza iraniano Larijani,
mentre è rimandata a domani la conferenza stampa del presidente Ahmadinejad sulla
crisi. Da Washington, il presidente americano Bush fa sapere che la vicenda "non sarà
risolta con scambi". Rimane intanto il giallo dell’ex agente FBI scomparso da settimane
in Iran. I dettagli da Gabriella Ceraso