E’ salito ad almeno otto morti e dieci feriti il bilancio dell'attentato suicida compiuto
ieri nello Sri Lanka dai guerriglieri separatisti delle Tigri di Liberazione Tamil
Eelam. Intanto oggi il governo di Colombo ha ribadito la propria disponibilità ad
avviare dei colloqui con i ribelli per l’applicazione di un cessate il fuoco. Negli
ultimi 18 mesi almeno 4mila persone, tra le quali moltissimi civili, hanno perso la
vita a causa dei combattimenti. Sulla situazione Amedeo Lomonaco ha intervistato Emilio
Asti, docente di culture orientali ed esperto di Sri Lanka: