REGNO UNITO 1ª riunione del nuovo network per la pastorale degli zingari
CREWE, 28 MAR ’07 - 26 sacerdoti, religiosi e laici impegnati nella pastorale
degli zingari e dei nomadi nel Regno Unito si sono incontrati nei giorni scorsi per
discutere dei complessi problemi che riguardano questa popolazione ancora emarginata
e discriminata. I partecipanti fanno parte di un nuovo network interdiocesano alla
cui formazione sta lavorando da due anni la Conferenza episcopale inglese e gallese
per coordinare le varie iniziative socio-pastorali volte a promuovere una maggiore
giustizia verso gli zingari e i nomadi, nonché a migliorare la qualità dell’assistenza
religiosa nei loro confronti. Alla riunione hanno partecipato anche mons. Patrick
O’Donoghue, responsabile dei vescovi per la pastorale degli itineranti e il suo successore
mons. Bernard Longley. L’incontro è stato un’occasione per confrontare le varie esperienze
e parlare delle grandi difficoltà in cui continuano a voivere le comunità itineranti
nel Regno Unito, a cominciare da quella di trovare adeguate condizioni abitative.
Difficoltà su cui la Conferenza episcopale ha voluto richiamare l’attenzione in una
dichiarazione pubblicata nel 2005. In linea con le indicazioni contenute negli “Orientamenti
per la Pastorale degli Zingari” del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti
e degli Itineranti, i vescovi inglesi e gallesi hanno in progetto l’istituzione di
una Cappellania speciale per gli zingari che aiuterà il nuovo network nel suo lavoro.
Della rete interdiocesana sono attualmente membri una quarantina di persone, tra cui
anche i rappresentanti di alcune agenzie cattoliche interessate a realizzare progetti
per le comunità nomadi. (CCN – ZENGARINI)