Dopo il voto all'Onu per le sanzioni contro l'Iran, Solana ribadisce l'impegno dell’Unione
europea a ricercare una soluzione negoziata
La nuova risoluzione ONU contro il programma nucleare iraniano è “inaccettabile e
inapplicabile”: lo ha detto Allaedin Borujerdi, presidente della commissione Affari
esteri del Parlamento di Teheran. “Non cambieremo la nostra politica”, ha aggiunto
il ministro degli Esteri Mottaki. Il documento, approvato ieri all’unanimità dal Consiglio
di sicurezza delle Nazioni Unite, impone tra l’altro l’embargo sulle esportazioni
di armi iraniane e il congelamento di beni e finanziamenti per le figure coinvolte
nel programma nucleare e missilistico del Paese. Teheran avrà ora due mesi di tempo
per sospendere l’arricchimento dell’uranio: in tal caso, le sanzioni saranno revocate
e verrà riaperto il dialogo internazionale. Da parte sua l'Alto rappresentante per
la politica estera e di sicurezza comune dell'Unione Europea, Javier Solana ribadisce
l'impegno dell’Unione europea a ricercare una soluzione negoziata.