Tensione Usa-Italia sulle trattative per il rilascio di Daniele Mastrogiacomo
Gli Usa tornano a criticare le trattative compiute dall'Italia per ottenere il rilascio
del giornalista Daniele Mastrogiacomo rapito in Afghanistan. Il Dipartimento di stato
americano ha smentito che il segretario di stato Condoleeza Rice sapesse dello scambio.
Non era a conoscenza dell’accordo tra il governo italiano e quello afgano, ha dichiarato
il portavoce McCormack, che ha parlato di ovvia preoccupazione degli Stati Uniti che
non negoziano con i terroristi.
A smorzare i toni le dichiarazioni di D’Alema
dopo una telefonata con la Rice. Sulla vicenda del sequestro di Mastrogiacomo, ha
detto il ministro degli esteri, tra Italia e Stati Uniti si è registrata una diversità
di approccio, pure importante, che non può però essere tradotta in una rottura che
non c’è stata. Gli Stati Uniti comunque si augurano che non siano più fatte concessioni
in futuro. Sulla tensione tra Roma e Washington Francesca Sabatinelli ha intervistato
Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes.