Stati Uniti Il Presidente dei vescovi chiede una legge di bilancio più attenta ai
deboli
WASHINGTON, 23 mar ’07 - Il Presidente della Conferenza episcopale degli Stati
Uniti (Usccb), mons. William Skylstad, ha espresso l’auspicio che la prossima legge
di bilancio federale 2008 ponga tra le sue priorità l’aiuto alle famiglie povere e
svantaggiate, la salute e il sostegno allo sviluppo dei Paesi poveri. In una lettera
inviata ai Rappresentanti e ai Senatori del Congresso, il vescovo di Spokane ricorda
che la definizione delle priorità finanziarie per ogni anno anno fiscale “non è solo
una scelta politica, ma anche morale”: “Venire incontro ai bisogni umani fondamentali
è una priorità etica e fiscale vincolante”, afferma. “Compito centrale di un governo
– continua il testo - è di trovare risorse sufficienti per intraprendere azioni per
il bene comune”. In questo senso, è indispensabile prevedere entrate fiscali per sopperire
ai i bisogni fondamentali per la vita e la dignità delle persone più deboli, come
la casa, il lavoro, un’educazione di qualità e la salute. Troppo spesso invece i più
vulnerabili nella società vengono trascurati nel dibattito politico, perché - rileva
mons. Skylstad - non hanno l’appoggio delle lobby. Di qui, in conclusione, l’appello
a non dimenticare “gli ultimi” nel prossimo dibattito parlamentare. (Cns – ZENGARINI)