Il Papa esprime al presidente Putin il suo profondo cordoglio per le sciagure verificatesi
in questi giorni in Russia in un ospizio per anziani e in una miniera, e costate la
vita a circa 170 persone
Benedetto XVI ha espresso al presidente Vladimir Putin il suo profondo dolore per
due sciagure verificatesi tra domenica e lunedì scorsi in Russia: l’esplosione nella
miniera di carbone di Ulyanovskaya, in Siberia, costata la vita di almeno 107 minatori,
e l’incendio di una casa per anziani nel villaggio di Kamyshevatskaya, nella Russia
centrale, in cui sono morte 62 persone.
In un telegramma inviato a suo nome
dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Papa, “profondamente rattristato”,
esprime la “sua spirituale vicinanza" a quanti sono stati colpiti “da questi luttuosi
eventi” e stanno vivendo ancora ore di angoscia e assicura la sua preghiera per quanti
hanno perso la vita, formulando “vivi auspici” per una “pronta guarigione” dei feriti.
In memoria delle vittime di queste sciagure il presidente russo Putin ha proclamato
per oggi una giornata di lutto nazionale.