Emergency: segnali positivi per il rilascio di Mastrogiacomo in Afghanistan
Il sequestro del giornalista italiano Daniele Mastrogiacono rapito in Afghanistan.
Cautela e riserbo, ma con un filo di speranza in più. Questa mattina i talebani hanno
annullato l’ultimatum fissato per oggi pomeriggio. Ieri si era temuto il peggio dopo
l’uccisione dell’autista afghano del giornalista di Repubblica. La nuova scadenza
nei negoziati sarebbe ora per lunedì, come conferma Emergency, che riferisce di segnali
positivi. Paolo Ondarza ne ha parlato con la collega Barbara Schiavulli, raggiunta
telefonicamente nella capitale afghana:
E dalla politica
italiana continuano, unanimi, le espressioni di solidarietà al giornalista Mastrogiacomo.
Il ministro degli Esteri D’Alema ribadisce che sono in corso delle iniziative e dei
contatti, anche con la collaborazione di organismi umanitari e delle stesse autorità
afghane, precisando, però, che c’è bisogno di tempo. Il presidente Napolitano torna
sull’argomento e, da Bologna, fa sapere di seguire la vicenda con preoccupazione,
ma anche con “la convinzione che si possano trovare i canali giusti". Il premier Romano
Prodi ha annullato il rientro a Bologna, per seguire da Palazzo Chigi l’evolversi
della vicenda.