2007-03-13 20:07:22

Venezuela: Per l'arcivescovo di Caracas il Venezuela non ha bisogno del socialismo di Chavez


CARACAS, 14mar07 - L’Arcivescovo di Caracas, il cardinale Jorge Urosa, ha detto che al Venezuela “non conviene” l’instaurazione di un socialismo “marxista-leninista, perché non produce ricchezza”. Il porporato ha poi sottolineato la fantomatica tesi fatta propria anche dal presidente venezuelano, Hugo Chávez, secondo la quale Gesù Cristo era “socialista” perché promuoveva la carità e la solidarietà con i poveri. Le dichiarazioni dell’arcivescovo di Caracas sono uscite, domenica scorsa, sul quotidiano di Caracas “El Universal” e su ANB, l’Agenzia Boliviana di Notizie. Il porporato ha spiegato che il sistema socialista con direttrici marxiste-leniniste sviluppato in Europa Orientale “non ha prodotto alcun benessere né progresso, e allo stesso tempo esercitava una grande oppressione sul popolo”. Stante ciò, vi è l’interesse della Conferenza episcopale venezuelana (CEV) ad “entrare in un dibattito” sul socialismo del XXI secolo. Il cardinale Urosa ha ricordato che nel dicembre scorso l’episcopato ha inviato una lettera a Chávez in cui ha manifestato la speranza per un tipo di socialismo del XXI secolo “estraneo al capitalismo selvaggio così come all’ideologia marxista e statalista”. Nel messaggio, ancora senza risposta, l’episcopato ha detto di auspicare che il socialismo del XXI secolo possa diventare “una via di trasformazione del Paese, aperta alla trascendenza e alla religione e promotrice dell’inclusione di tutti i venezuelani attraverso la via del dialogo e del convincimento”. Quanto alla ripetuta affermazione di Chávez del carattere “socialista” del Figlio di Dio, il cardinale Urosa ha ricordato che “Gesù Cristo non è stato un politico”, e che perciò “non si può dire che Gesù Cristo avalli il sistema socialista, o quello neoliberale capitalista, o quello monarchico, o quello repubblicano”.
(Zenit – MANCINI)










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