Le opere di quattro pittori russi esposte a Palazzo San Calisto. Il cardinale Poupard:
descrivono il desiderio di bellezza e speranza racchiuso nell'uomo
Quattro artisti russi e una forza pittorica che mette su tela la speranza di un mondo
trasfigurato dalla bellezza dello Spirito. E’ quanto traspare dai quadri della mostra
intitolata “Terra del Signore”, inaugurata oggi a Palazzo San Calisto, in Vaticano,
dal cardinale Paul Poupard, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. I quattro
autori dei dipinti esposti sono Nikolaj Anochin, Nikolaj Tret’jakov, Il’ja Kaverznev
e Serghej Smirnov, membri del collettivo “Mondo Russo”. Ricordando come il dicastero
vaticano, sin dalla sua fondazione, abbia avuto come missione quella di “accogliere
a Roma i rappresentanti della cultura interessati a conoscere meglio l'azione della
Chiesa” in questo campo, il cardinale Poupard si è soffermato sui particolari paesaggistici
ritratti nei quadri - il silenzio della terra sotto il manto della neve, scene popolari
nella festa del santo, la quieta solitudine di una chiesetta di campagna: “Tutto -
ha osservato il cardinale Poupard - parla di serena bellezza, di una terra promessa,
reale, ma ancora da conquistare. In questo senso, penso che i vostri quadri - ha aggiunto
- non rappresentano una visione nostalgica del passato idealizzato, ma l’attesa di
un futuro, l’aspirazione ultima dell’uomo”.