'Oggi le donne
in Afghanistan sopportano discriminazioni sociali non molto diverse da quelle che
hanno vissuto prima e durante il regime dei Taleban. Subiscono violenze e abusi.
Se una donna subisce uno stupro spesso finisce in carcere'. Alla vigilia dell'8 marzo
l'allarme arriva da Carla Ciavarella, responsabile del Programma Giustizia dell'ONU
a Kabul che spiega le difficoltĂ del processo di normalizzazione di un Paese,
'democratico' solo sulla carta. 'La soluzione non può essere solo militare - commenta
Tiziana Ferrario del TG1 - servono nuove strategie politiche'.