mons. Aldo Giordano, Segretario gen. Consiglio Conferenze Episcopali d'Europa Nell'attuale
Ue, la distinzione tra laici e cristiani rischia di trasformarsi nella tentazione
di separare o addirittura opporre la dimensione pubblica a quella religiosa. In
vista dei 50 anni della firma dei Trattati di Roma, le Chiese sono molto attente alle
domande che gli europei si fanno nel campo etico, della famiglia, dell'ambiente. Il
rischio è sempre quello di una libertà autosufficiente vissuta in solitudine senza
confrontarsi con il prossimo e la dimensione divina.