Afghanistan: scattata l'offensiva della Nato. Rapito un giornalista italiano
Ore di ansia e d’angoscia per la sorte di Daniele Mastrogiacomo, l’inviato in Afghanistan
del quotidiano italiano La Repubblica di cui non si hanno più notizie da domenica
scorsa. Il giornalista, che si era recato a Kandahar per intervistare dei leader locali,
è stato sequestrato assieme ad altre due persone da un gruppo di guerriglieri Talebani.
Ieri sera, da Roma, la conferma da parte del ministro degli Esteri D’Alema, secondo
cui Mastrogiacomo non sarebbe stato catturato da “un gruppo di sbandati”, ma “dalla
struttura militare dei talebani”. La notizia del rapimento è giunta proprio mentre
in Afghanistan è scattata la nuova offensiva della Nato. Sentiamo Paolo Mastrolilli:
Sulla
vicenda di Daniele Mastrogiacomo, ascoltiamo ora la testimonianza di Francesco Battistini,
inviato in Afghanistan del Corriere della Sera, che proprio oggi avrebbe dovuto incontrare
a Kandahar il collega di Repubblica. L’intervista è di Gabriella Ceraso:
E la notizia
del rapimento di Mastrogiacomo è giunta proprio mentre il mondo politico italiano
discute della missione in Afghanistan. Alla Camera e al Senato hanno riferito i viceministri
degli Esteri, Intini e Danieli. A parlare poi è stato il titolare della Farnesina,
D’Alema. Il servizio è di Giampiero Guadagni: