2007-03-03 12:20:10

Il coraggio di seguire Cristo in terra, guardando alle cose del cielo: Benedetto XVI ha ringraziato il cardinale Biffi al termine degli esercizi spirituali


Una settimana di riflessioni che hanno aiutato il cuore a spingersi in alto, verso le cose di Dio, e a seguire Cristo “con maggiore coraggio”. Con queste parole, pronunciate questa mattina al termine dell’ultima meditazione quaresimale, Benedetto XVI ha voluto ringraziare il cardinale arcivescovo emerito di Bologna, Giacomo Biffi, a conclusione degli esercizi spirituali predicati dal porporato davanti al Papa e alla Curia Romana. Il servizio di Alessandro De Carolis: RealAudioMP3

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Un grazie “di tutto cuore” ripetuto a più riprese anche a nome dei presenti. L’omaggio di Benedetto XVI al cardinale Giacomo Biffi ha suggellato la riflessione conclusiva del porporato, dopo una settimana di ritiro spirituale di grande intensità. Osservando come “nella Santa Messa, prima della preghiera eucaristica, ogni giorno rispondiamo all’invito ‘In alto i nostri cuori’ con la risposta ‘Sono rivolti al Signore”’, Bendetto XVI ha detto di temere che questa risposta “spesso sia più rituale che esistenziale”. “Ma lei – ha aggiunto, rivolto al cardinale Biffi - ci ha insegnato in questa settimana realmente ad alzare, ad elevare il nostro cuore, a salire in alto verso l’invisibile, verso la vera realtà. E ci ha donato anche la chiave per rispondere alle sfide della realtà di ogni giorno”:

 
“Durante la sua prima conferenza, mi sono accorto che negli intarsi del mio inginocchiatoio è raffigurato il Cristo risorto, circondato da angeli che volano. Ho pensato che questi angeli possono volare perché non si trovano nella gravitazione delle cose materiali della terra, ma nella gravitazione dell’amore del Risorto; e che noi potremmo volare se uscissimo un po’ dalla gravitazione del materiale ed entrassimo nella gravitazione nuova dell’amore del Risorto. Lei realmente ci ha aiutati ad uscire da questa gravitazione delle cose di ogni giorno e ad entrare in questa altra gravitazione del Risorto e così salire in alto. Per questo le diciamo grazie”.
 
E un altro cenno particolare di gratitudine, Benedetto XVI lo ha sottolineato riconoscendo un altro merito alle meditazioni svolte dal cardinale Biffi, le cui diagnosi sulla situazione odierna, ha detto, sono state “acute e precise”:

 
“Soprattutto ci ha mostrato come dietro tanti fenomeni del nostro tempo, apparentemente molto lontani dalla religione e dal Cristo, dietro questi fenomeni ci sia una domanda, un’attesa, un desiderio, e che l’unica vera risposta a questo desiderio, onnipresente proprio nel nostro tempo, è Cristo”.
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