Slovacchia: L'arcivescovo di Bratislava smentisce collaborazionismo con comunisti
BRATISLAVA, 1mar07 - "Ho la coscienza tranquilla" dice mons. Jan Sokol, arcivescovo
di Bratislava, a proposito di recenti accuse di collaborazionismo con il regime comunista.
Esponenti della polizia segreta comunista in Slovacchia (StB) ebbero degli incontri
con lui. "Durante questi incontri - spiega mons. Sokol in un comunicato - , che per
me sono stati sempre umilianti, mi sono sforzato di preservare gli interessi della
Chiesa e di far deviare l'attenzione della StB su argomenti senza importanza". In
articoli di stampa slovacca รจ stato scritto recentemente che mons. Sokol avrebbe a
suo tempo informato la polizia segreta su alcuni preti e sulle visite a Bratislava
di rappresentanti della Santa Sede. (Apic - MANCINI)