2007-02-28 15:54:01

Oggi il giorno della verità per il governo Prodi


E’ arrivato il giorno della verità per il Governo Prodi. Stasera è infatti in programma il voto di fiducia al Senato, dove la maggioranza di centrosinistra è ancora in bilico. Dopo l’intervento di ieri del premier, questa mattina a Palazzo Madama è iniziato il dibattito nel quale Unione e Polo hanno ribadito le rispettive posizioni. Tra i punti più dibattuti, la riforma elettorale. Servizio di Giampiero Guadagni.

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Non ho mai parlato di una Bicamerale per discutere di riforma elettorale, la sede naturale è il Parlamento. Romano Prodi precisa il senso della proposta lanciata ieri nell’intervento a Palazzo Madama, quando ha fatto sua l’esigenza posta dal capo dello Stato e ha chiesto all’opposizione di lavorare insieme per un sistema di voto che garantisca la governabilità rafforzando al tempo stesso il bipolarismo. Non è stata questa l’unica mano tesa da Prodi al centrodestra. Perché il presidente del Consiglio ha anche riconosciuto per la prima volta che la ripresa economica non è solo merito dell’attuale esecutivo. Così come ha ammesso che la crisi di questi giorni è politica e non un semplice incidente di percorso. Il Polo si dice disponibile al dialogo sulla legge elettorale, ma per il resto definisce vuoto e ambiguo il discorso di Prodi tutto teso, viene detto, a non scontentare nessuno della sua maggioranza. Ma se avrà la fiducia, sottolinea Berlusconi, durerà pochissimo. Un’ampia parte del suo intervento di ieri, Prodi lo ha dedicato alla politica estera, tema sul quale il governo era stato bocciato in Senato una settimana fa. Il premier ha confermato l’impegno dell’Italia in Afghanistan, spiegando che la presenza militare da sola non basta. Quanto ai temi sociali, Prodi ha promesso l’aumento delle pensioni minime e misure per famiglie e giovani. L’Unione sembra essersi ricompattata e stasera anche il dissidente Franco Turigliatto darà il suo sofferto sì. Mentre torna incerta la posizione, che potrebbe risultare decisiva, di Luigi Pallaro, il senatore eletto nella circoscrizione estero, che ieri mattina aveva annunciato il suo appoggio, ma ha poi espresso nuovi dubbi perché aspettava l’esplicita esclusione dei DICO, Il disegno di legge sulle coppie di fatto, tra le priorità del governo. Per lo stesso motivo, il senatore a vita Andreotti sembra ora propenso a votare contro. Sui DICO, Prodi potrebbe fare chiarezza nella sua replica prevista alle ore 18. Subito dopo le dichiarazioni di voto. L’esito finale dovrebbe conoscersi intorno alle 21, 30.

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