In Perú oggi colletta nazionale, indetta dai vescovi, a favore delle vittime delle
inondazioni
“Impegnati per il Vangelo e per il Perù”: è il titolo del messaggio rivolto dalla
Conferenza Episcopale Peruviana a tutti i cittadini del Paese affinché dimostrino
la loro solidarietà a favore delle vittime delle inondazioni, avvenute un mese fa
nei Dipartimenti di San Martin, Huanuco e Junìn. In particolare, i presuli sollecitano
per oggi, prima domenica di Quaresima, una grande colletta nazionale per contribuire
alla ricostruzione delle zone disastrate. “Solidarietà in azione è la nostra consegna
– si legge nel messaggio – Il Perù è compito di tutti e le sue necessità sono nostre”.
Nel documento, presentato in una conferenza stampa presieduta da mons. Héctor Miguel
Cabrejos Vidarte, OFM, arcivescovo di Tujillo e presidente della Conferenza Episcopale
Peruviana, i presuli lanciano anche un appello a tutti i cittadini in difesa della
famiglia, considerandola il nucleo della società e ricordando che “è necessario proteggerla
da tutto quello che attenti alla sua natura, alla sua stabilità e alla sua protezione
giuridica” perché “non esiste istituzione alcuna, per buona che sia, capace di sostituirla”.
I vescovi ribadiscono quindi “il rispetto per la dignità umana e l’amore alla vita,
dal momento del concepimento fino alla morte naturale” e rinnovano il loro impegno
nella costruzione di “una nuova società più solidale, giusta, fraterna e democratica”.
Infine, la Conferenza Episcopale Peruviana sottolinea l’importanza della vocazione
dei laici nella Chiesa come “costruttori del mondo e chiamati alla santità”. (I.P.)