2007-02-24 13:14:45

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica


Domani, 25 febbraio, 1a Domenica di Quaresima, la Liturgia ci presenta il Vangelo in cui Gesù viene condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, è tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma alla fine ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose:  
«Sta scritto: "Non di solo pane vivrà l'uomo"».
 Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento del teologo don Massimo Serretti, docente di Cristologia alla Pontificia Università Lateranense: 
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(musica)

 Ricolmo di Spirito Santo, Gesù fu guidato dallo Spirito stesso nel deserto. La vita terrena del Figlio è regolata dallo Spirito. Lo Spirito è la sua norma, la sua regola, la regola del Padre. Nel deserto Gesù rimane 40 giorni; questi 40 giorni sono molto importanti, al pari di ogni altra azione, parola di Gesù. In essi il tempo venne assunto nell’eternità di Dio. Così Egli fa dono di questi 40 giorni alla sua Chiesa ed in essi il tempo è particolarmente attraversato dalla vittoria di Dio. Il contenuto di questo tempo è la prova, la tentazione. Gesù è messo alla prova. In che cosa essa consiste? Nella messa in questione del suo legame filiale con il Padre. Il diavolo, come aveva tentato di separare l’uomo da Dio, tenta di separare il Figlio dal Padre. Se tu sei figlio, la sua vittoria ci riapre la via della figliolanza. Questo è il percorso quaresimale.

 
(musica)

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